Bergamo per la pace

Bergamo per la Pace: i giovani di MYBG e AMB in piazza per ricordare le piccole vittime innocenti di Gaza

BERGAMO – In una domenica mattina, quella del 31 agosto, Piazza Matteotti si è riempita non del solito vociare distratto dei passanti, ma di un suono commovente e potente: il suono della memoria. Nome dopo nome, è risuonata la storia di un dolore lontano ma profondamente sentito, quello dei bambini palestinesi uccisi nel conflitto che sta devastando Gaza.

L’iniziativa, promossa da “Bergamo per la Pace” in occasione della partenza della Global Sumud Flotilla, ha visto una partecipazione corale e commossa. Tra la folla, spiccava la presenza attiva e silenziosamente determinata dei giovani ragazzi dei gruppi MYBG (Muslim Young Bergamo) e AMB (Associazione Musulmani di Bergamo). Hanno risposto all’appello per dare un contributo, seppur minimo, ai loro fratelli e sorelle a Gaza, scegliendo di essere presenti in prima linea in un momento di così alta solidarietà umana.


Accanto ai rappresentanti di associazioni ed enti del territorio, i giovani di MYBG e AMB hanno ascoltato, condiviso e partecipato alla lunga e dolorosa lettura dei nomi dei 12.000 bambini palestinesi che hanno perso la vita dal 7 ottobre. Un gesto semplice, ma dal significato profondo: restituire un’identità, un nome, a chi è stato strappato via troppo presto, e ricordare al mondo che ogni vita conta, senza distinzione.

La loro partecipazione non è stata solo simbolica, ma un atto concreto di sensibilizzazione. Hanno voluto portare la voce della loro generazione, una generazione che rifiuta l’indifferenza e chiede giustizia e pace per i loro coetanei a cui è stato negato il futuro. Con la loro presenza, hanno voluto amplificare il grido di dolore di un popolo e denunciare la gravità degli atti che, ogni giorno, continuano a mietere vittime innocenti, soprattutto tra i più piccoli.

Unendosi all’invito del Cardinale Matteo Zuppi a “fermarci davanti al dolore dei più piccoli e a scegliere la via della pace”, questi giovani hanno dimostrato che la solidarietà non conosce confini o religioni. Hanno ribadito, insieme a tutta la comunità bergamasca riunita in piazza, un secco “no” alla guerra e un fermo “sì” all’impegno per la pace, la giustizia e la dignità umana.

Fare memoria insieme, perché nessuna vita innocente venga mai dimenticata. Questo è il messaggio che i ragazzi di MYBG e AMB, insieme a tutta la città, hanno lanciato con forza da Piazza Matteotti, un messaggio di umanità che parte da Bergamo e vuole raggiungere il mondo intero.

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